Milleproroghe 2017, tutti i rinvii

Un focus sull'export italiano

Come ogni anno arriva puntuale il decreto Milleproroghe, che in realtà nel 2005, primo anno di introduzione, avrebbe dovuto rappresentare una misura eccezionale. Invece, da allora, esso è stato riproposto per prorogare/rinviare disposizioni urgenti entro l’anno di riferimento.

Vediamo i rinvii previsti dal Milleproroghe 2017 (approvato in Senato e in attesa del via libera dalla Camera entro il mese di febbraio). Innanzitutto, la proroga al 2018 dell’adeguamento delle pensioni volto a compensare l’inflazione evita che dal prossimo mese di aprile scatti la decurtazione prevista dello 0,1% sugli assegni previdenziali. In estrema sintesi, c’è uno 0,1% di inflazione 2014-2015 ancora da recuperare sulle pensioni: l’adeguamento avrebbe dovuto scattare nel 2016 ma, in considerazione dell’inflazione piatta, è stato rinviato per evitare un abbassamento degli assegni e dunque nuovamente rinviato di un anno.

Il sussidio di disoccupazione (dis-coll) per i collaboratori coordinati e continuativi, che non è prorogato per quest’anno, sarà utilizzabile fino al 30 giugno 2017. Nel frattempo, il Ministero del Lavoro ha annunciato che il Governo si impegna a rendere questo sussidio strutturale. Viene rinviato di un anno, salvo casi particolari, l’obbligo di recepire le nuove quote di riserva a tutela delle categorie protette (teoricamente in vigore dal primo marzo 2017). La novità per le imprese tra 15 e 35 dipendenti consiste nell’avere in organico almeno un disabile, indipendentemente da nuove assunzioni.

Fra i provvedimenti più discussi, che sta scatenando furiose proteste da parte dei tassisti di tutta Italia, è il rinvio a fine anno del decreto contro le pratiche abusive di servizio taxi e noleggio auto con conducente (la cosiddetta legge “anti Uber”). Slitta al 2018 anche l’obbligo delle comunicazioni telematiche delle aziende all’INAIL sui dati relativi agli infortuni sul lavoro. Novità in materia di IVA: le comunicazioni sulle fatture emesse e ricevute (il nuovo Spesometro) per il 2017 saranno semestrali e non trimestrali (come invece previsto dal Decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità).

Estesa poi a tutto il 2017 l’agevolazione IVA al 50% sull’acquisto direttamente dalle imprese costruttrici di immobili di classe energetica A e B. Rinviata al prossimo novembre, la sperimentazione della lotteria degli scontrini, prevista da marzo, per acquisti con carte di credito e di debito. Infine, altri due rinvii: i lavoratori che rientrano in Italia hanno tempo fino al 30 aprile per chiedere le agevolazioni fiscali previste dal Decreto Internazionalizzazione (abbattimento imponibile 70%), mentre vengono prorogate al 2018 le concessioni in scadenza dei commercianti ambulanti.

 

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