La nautica mondiale e la leadership dell’Italia

La nautica mondiale e la leadership dell'Italia

L’Italia è uno dei maggiori produttori mondiali dell’industria nautica, con una quota mondiale di quasi il 40% di yacht con lunghezza pari o superiore ai 25 metri. La cantieristica nautica italiana, prima al mondo per surplus commerciale, cioè la differenza tra quello che esportiamo e quello che importiamo, è  un settore che sta anche mostrando ottimi segni di ripresa ed un andamento positivo.

I dati

Il primo dato significativo da rilevare è che l’80% della produzione nautica italiana viene esportato, il secondo elemento caratterizzante è che si tratta in pratica esclusivamente della produzione di grandi yacht sopra i 30 metri di lunghezza. A differenza delle imbarcazioni più piccole, infatti, questa tipologia di super yacht non ha subito particolari cali di produzione né di vendita poiché banalmente a livello mondiale ci sono meno ricchi, ma sempre più ricchi, soprattutto fuori dall’Italia. Chi può spendere, spende bene e di più. Ancora più positivi sono per la nostra produzione i dati relativi alle barche di fascia superiore, quelle che sono di lunghezza dai 50 metri in su, che vedono l’egemonia dei cantieri italiani (25% degli ordini) seguiti dai concorrenti olandesi e tedeschi.

Per questo i cantieri italiani più importanti, come Azimut/Benetti, Ferretti/CNR, ISA Yachts e Baglietto, stanno pensando ad ampliare la produzione nautica sopra i 70 metri e puntare ad un mercato estero di livello più alto, che in questo momento paga di più.

Altro driver di crescita importantissimo è quello del refitting (la manutenzione straordinaria quinquennale a cui deve essere sottoposta l’imbarcazione), in cui l’Italia sta assumendo la leadership nel Mediterraneo ed a livello mondiale: importantissime realtà come Amico & co, Palumbo e Rodriguez stanno acquisendo ordini da tutto il mondo ed investono addirittura all’estero, come a Malta, in Francia ed in Turchia.

Insomma, uno splendido momento di salute per la cantieristica nautica italiana, per tutta la filiera e per l’export, sia come prodotto finito, che come semilavorati e componenti di produzione, visto il prestigio e la qualità riconosciuti in tutto il mondo nautico al MADE IN ITALY.

Dott. Fabrizio Rebolia

Dott. Fabrizio Rebolia