Ecobonus al 65% anche nel 2016

Un focus sull'export italiano

E’ stato prorogato anche per il 2016 l’Ecobonus al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica ed adeguamento antisismico. Le detrazioni Irpef e Ires, appunto al 65%, saranno dunque possibili fino al 31 dicembre di quest’anno.

E’ inoltre stata ampliata la casistica degli interventi coinvolti dall’ecobonus, inserendo anche l’installazione di impianti domotici, ed è stata prevista la possibilità per i condomini incapienti di cedere la propria quota di detrazione alle imprese ricevendo in cambio uno sconto corrispondente. Per accedere alla detrazione è necessario che un tecnico abilitato certifichi la corrispondenza dell’intervento alle tipologie ammesse dalla legge. Per prodotti come finestre o caldaie è richiesta una certificazione fornita dal produttore. Bisogna inoltre produrre l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ove richiesto.

L’obbligo non vale per la sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti geotermici,  per l’installazione di pannelli solari e la sostituzione delle finestre.  Va infine compilata la scheda informativa relativa ai lavori realizzati. La documentazione deve essere inoltrata all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Le spese devono essere effettuate tramite bonifico bancario o postale indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico, cioè il professionista o l’impresa che ha effettuato i lavori.

Il beneficiario della detrazione deve conservare il cosiddetto certificato di asseverazione redatto dal tecnico, eventualmente l’APE, la ricevuta di invio all’Enea tramite internet (o per raccomandata postale) dell’attestato di qualificazione o certificazione/prestazione energetica, la ricevuta del bonifico bancario o postale, le fatture e le ricevute fiscali che comprovano le spese sostenute. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Per gli interventi che consistono nella prosecuzione di interventi appartenenti alla stessa categoria, occorre tener conto anche delle detrazioni fruite negli anni precedenti per il computo del limite massimo della detrazione. L’ecobonus 65% si applica alla riqualificazione energetica globale degli edifici esistenti (limite detrazione 100.000 euro), agli interventi sugli involucri degli edifici (limite detrazione 60.000 euro), all’installazione di pannelli solari (limite detrazione 60.000 euro), alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (limite detrazione 30.000 euro), agli interventi di adeguamento antisismico delle prime case e degli edifici produttivi, all’acquisto, installazione e messa in opera di sistemi domotici.

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